
- 18 Luglio 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
Trend molto più che positivo per le aziende produttrici di macchinari per calzature, pelletteria e conceria italiana.
Il Made in Italy si conferma competitivo anche nella produzione di macchinari per calzature, pelletteria e conceria. Il 2016 ha confermato l’andamento positivo del settore, dando un impulso ulteriore alle aziende italiane interessate a questo settore.
Esportazione di macchinari
L’industria di macchinari per calzature, pelletteria e conceria è trainata dall’export, con il raggiungimento del 75% di fatturato nel 2016, pari a 467 milioni di euro. Valore importante e crescita considerevole anche rispetto al 2015, nei confronti del quale, si è registrato un incremento del + 8.2%.
Il valore complessivo del fatturato, lo scorso anno è stato di 625 milioni di euro. Un +7.2% rispetto al 2015. Su questo dato incidono positivamente e più di altri fattori l’esportazione.
Cosa vendere all’estero
Le vendite di macchinari per calzature, pelletteria e conceria all’estero sono aumentate del 38.4% e sono positive in tutti i comparti.
Il comparto dei macchinari per la conceria, quest’anno ha esportato più del 9.4%, mentre l’incremento del settore dei macchinari per le calzature tradizionali è stato del 2.1%. Considerevole la crescita dei macchinari per la pelletteria che, durante l’anno, ha ricevuto commesse diverse e che continua a riceverne di nuove.
Leggera frenata da parte delle macchine per le calzature in sintetico, come la gomma e le scarpe sportive.
Paesi di riferimento
I mercati esteri verso i quali l’Italia esporta maggiormente macchinari per calzature, pelletteria e conceria sono:
- Asia: + 40.2% l’esportazione di macchinari per conceria, quasi triplicato l’export di macchinari di pelletteria e molto positivo anche quello dei macchinari per calzature tradizionali, pari a 28.8%
- Europa: positive le esportazioni sia verso i paesi dell’Unione Europea che non
- America centro-settentrionale: cresce molto più dell’export verso il sud America
Investire nell’industria 4.0
Chi investe in conoscenza ha maggiori possibilità di essere competitivo sui mercati internazionali, dove la concorrenza è maggiore e al passo con i cambiamenti.
Conoscenza, creatività, innovazione, tecnologia sono gli elementi che permettono di essere autorevoli sul mercato e di essere in grado di interpretare i cambiamenti.