
- 24 Gennaio 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
Oggi, sempre più PMI italiane iniziano ad esportare prodotti italiani.
Lo rivela uno studio condotto da Ups, che vede l’Italia terza in Europa, dopo Francia e Germania, per numero di aziende medio-piccole che esportano all’estero.
Le aziende italiane, grazie all’attitivà di export, hanno compensato il calo della domanda interna.
Nel 2016, in Europa, il numero di PMI esportano all’estero sono:
- Francia 252.303
- Germania 216.846
- Italia 200.240
- Polonia 121.056
- Regno Unito 94.061
- Spagna 78.327
- Belgio 74.062
Tasso di Internazionalizzazione PMI ancora basso in Italia
Il grado di internazionalizzazione delle PMI italiane è solo al 14% del totale. Infatti, nonostante la crescita dell’export, la percentuale di PMI che hanno deciso di vendere sui mercati esteri è ancora bassa rispetto alla media europea.
La classifica dei paesi con la maggiore quota di PMI esportatrici vede, anche in questo caso, in testa Germania e Francia:
- Germania 28%
- Francia 27%
- Belgio 27%
- Olanda 23%
- Polonia 23%
- Uk 21%
- Italia 14%
- Spagna 13%
La stragrande maggioranza dell’export europeo, avviene all’interno della zona UE, dove le aziende sono facilitate da libera circolazione delle merci, minori tasse e burocrazia più semplice.
Esportare conviene sempre
L’export si rivela, puntualmente, una scelta vincente.
Dallo stesso studio, infatti, emerge come i piccoli imprenditori, che hanno deciso di espandersi all’estero, hanno registrato una crescita dei ricavi.
Invece, sono poche le aziende che crescono senza esportare, appena il 31%.
In questo contesto, appare fondamentale per le PMI rivolgersi ad un partner strategico come EGO International per esportare il Made in Italy e trovare la clientela adatta.