
- 10 Aprile 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
L’Australia rappresenta sempre più un importante mercato di destinazione delle merci italiane. Ad apprezzare e richiedere i prodotti Made in Italy non sono solo i ristoratori, ma anche la grande distribuzione, interessata soprattutto ai prodotti private label.
L’Australia è un paese ricco di risorse naturali, con una crescita economica superiore a quella delle economie Ocse. Il Pil australiano, infatti, non subisce flessioni da oltre 25 anni. Dato rassicurante per tutte le aziende che decidono di esportare in Australia.
I comparti maggiormente richiesti
La domanda australiana è rivolta soprattutto al settore agroalimentare e al comparto delle calzature-pelletteria. L’andamento positivo dell’export italiano verso il territorio australiano è sottolineato dal sesto posto occupato dall’Italia, quale fornitore dei prodotti agroalimentari e il quarto posto, per le merci calzaturiere e della pelletteria. Nel 2016, l’export italiano ha registrato rispettivamente un +2.7% e un 13.9%.
L’interscambio commerciale tra Italia e Australia, nel 2016, si è attestato intorno ai 4 miliardi.
Cosa esportiamo di più
I prodotti dell’agrifood italiano esportati in quantità maggiore sono le bevande e le conserve di ortaggi e legumi. I dazi antidumping imposti in passato sono stati superati, registrando un’esportazione crescente di sughi e pelati Made in Italy.