- 20 Dicembre 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
L’ esportazione di automobili mette il turbo e il 2017 segna un’ importante crescita tendenziale sugli anni precedenti.
Il brand “Made in Italy” all’estero si promuove piuttosto facilmente e lo dimostrano anche le vendite di automobili italiane che all’estero superano quelle di Germania e Francia.
La performance migliora ulteriormente se andiamo a guardare i mercati extra Ue, dove superiamo brillantemente i risultati complessivi europei. Certamente un bel traguardo per l’export italiano.
Esportazione di automobili: i mercati più ricettivi
- Cina
- Stati Uniti
- Russia
Questi i mercati più remunerativi e tra gennaio e giugno 2017 l’ export di vetture cresce fino al 19.8%, con guadagni notevoli anche in mercati mai esplorati prima. Uno di questi ad esempio, è la Cina, dove le vendite ad oggi sono quadruplicate per un valore tendenziale pari +200%.
In termini di valore monetario per l’export di autoveicoli , la Cina registra un volume d’affari a 850 milioni di Euro. Progressi importanti si registrano anche in Russia (+69%) e Stati Uniti (+21.5%). Quest’ultimo si conferma come principale mercato di sbocco.
La ripresa delle esportazioni di autoveicoli
Dopo il ventennio scorso in cui la produzione di automobili ha subito una notevole riduzione passando da 2 milioni di autoveicoli a 700 mila, nel 2016, finalmente, la ripresa, e l’Italia è tornata a produrre 1 milione e 100 mila unità.
Questo, per quanto riguarda la ripresa del mercato di automobili, porta ad ampliare il raggio d’azione e a considerare come sia migliorata non solo Torino, ma tutto il mercato automobilistico italiano. Grazie, soprattutto alle nuove opportunità del mercato extra Ue come quelle di Cina e Stati Uniti.
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