
- 3 Luglio 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Opportunità
Dopo Germania e Cina, l’Italia è la terza esportatrice di arredo nel mondo. L’export di design Made in Italy è tra i più competitivi e batte la Cina per qualità e cura del dettaglio.
Innovazione, creatività, design, qualità e cura del dettaglio è ciò che distingue la produzione di arredo italiana nel mondo.
L’Italia è la prima esportatrice di prodotti di arredo di alta gamma. In questo settore, il nostro Paese detiene il 30% della quota globale, mentre Germania e Stati Uniti solo il 20% ciascuno.
Per quanto riguarda la fascia medio-piccola invece, l’Italia è al terzo posto, preceduta da Cina e Germania.
La posizione della Cina però non deve essere temuta, in quanto la differenza di qualità e innovazione tra le due produzioni è notevole e riconosciuta in tutto il mondo.
Perché la Cina non è un competitor da temere?
Nonostante la Cina sia il secondo esportatore di prodotti di arredo, con un fatturato di 72 miliardi , non è un competitor da temere per gli imprenditori italiani. La Cina si rivolge ad una fascia di mercato bassa e non può sicuramente competere con il design e la qualità del Made in Italy.
Diverso il discorso sulla Germania, che invece resta il primo esportatore di prodotti di arredo nella fascia di mercato medio-piccola, con 11.6 miliardi di esportazioni.
Mercati di sbocco per l’arredo italiano
Crescono le esportazioni di arredo italiano verso i paesi extra-europei, raggiungendo una quota del 30% sul totale dell’export europeo verso questi mercati.
I numeri confermano l’Italia quale primo esportatore di mobili in Cina e secondo negli Stati Uniti. L’export di arredo negli USA è in continua crescita, tanto da spaventare i competitor, prima tra tutti la Cina, che vede questo come un mercato fertile per le esportazioni.