- 14 Novembre 2016
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
Gli export manager di Ego International sempre attenti alle fiere di settore, e non potevano fare mancare la loro presenza ad Ecomondo, fiera tenutasi tra l’8 e l’11 novembre a Rimini con l’obiettivo di fare il punto sul settore della Green Technology e la Circular Economy all’interno dell’area mediterranea.
Si tratta della vetrina più importante e completa per le soluzioni eco-sostenibili in grado di coniugare ambiente e innovazione tecnologica. Ogni anno vi si incontrano operatori e aziende di settore per concludere accordi commerciali ed acquisire nuovi partner. Si tratta di una fiera che attira ogni anno oltre 100mila visitatori (105.574 quest’anno) e oltre 1000 mille aziende, di cui almeno 500 buyer esteri, giunti da ogni parte del mondo (in primis dall’Europa) per conoscere la cultura green italiana.
Ecomondo, giunto quest’anno alla 20esima edizione, indirizza le aziende all’ottemperanza delle direttive europee in materia di riciclaggio di materiali e imballaggi. Gli obiettivi infatti sono ambiziosi: portare al 70% il riciclaggio di carta, plastica, metalli e vetro entro il 2030, portare il riciclaggio complessivo degli imballaggi all’80% tra il 2025 e il 2030 e portare il conferimento totale in discarica al 5% entro il 2030. Erano infatti presenti le maggiori aziende italiane e non solo nel settore ambientale, energetico e minerario.
I temi che hanno tenuto banco quest’anno tra stand e conferenze vanno dal Waste Management alla Biobased Industry, senza dimenticare Smart Communities e riqualificazione dei siti. L’evento più importante della kermesse è stato senz’altro la riunione degli Stati Generali della Green Economy dove gruppi di lavoro composti rappresentanti di enti, organizzazioni, aziende, e università si sono dati appuntamento per confrontarsi sui temi di sviluppo economico e tutela ambientale,fino a stilare il cosiddetto “Decalogo Verde”, che detta i termini delle future politiche di sviluppo sostenibili.
L’impatto della green economy sull’economia italiana è stato notevole, anche negli anni di crisi le aziende non hanno mai smesso di investire nel settore green. Secondo le stime di Unioncamere le imprese italiane che hanno investito in tecnologie green sono 385.000. Investimenti che hanno migliorato sia la competitività che l’occupazione, oltre a generare 249mila posti di lavoro. Le aziende che intendono pianificare investimenti nell’export devono necessariamente tenere presente le nuove dinamiche di questo settore. EGO International è al fianco di chi vuole investire nel green export, un settore giovane, dinamico e dalle potenzialità enormi.