
- 3 Novembre 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Opportunità
Esportare in Marocco sta diventando sempre più interessante poiché, il paese, si sta affermando come il più stabile della regione africana. Di conseguenza il Pil di questa monarchia costituzionale, democratica e parlamentare, dal 2001 cresce a ritmo sostenuto con un’ inflazione contenuta, il che apre opportunità di esportazione da tutto il mondo.
Posizione strategica del Marocco
Il Marocco grazie alla sua posizione nel Mediterraneo è la principale porta d’ingresso per l’Africa. Inoltre, il momento storico particolarmente florido, con una crescita del Pil nel 2017 del 4.5%, conferma il paese come la sesta principale economia del continente africano.
Anche se le previsioni 2018 della Banca di Sviluppo Africana indicano un rallentamento della crescita, in ogni caso, il Marocco, manterrà una performace migliore rispetto alla media mondiale.
Lo scambio commerciale con L’Italia
I dati dell’esportazione in Marocco da parte dell’Italia, hanno registrato nel 2016 un volume d’affari di 2,45 miliardi di euro contro i 2,26 miliardi del 2015. A dimostrarlo è l’andamento dei primi mesi del 2017 che si conferma positivo con un incremento del 15,1% rispetto all’anno precedente. (Dati ISTAT).
Di conseguenza le esportazioni in Marocco hanno raggiunto un valore pari a 1,61 miliardi (9,8%).
Quali sono le categorie merceologiche più interessanti per esportare in Marocco?
Le categorie più propizie sul mercato marocchino sono:
- Prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio (+19,1% rispetto al 2015)
- Macchine per impieghi speciali (+5,2%)
- Motori, Generatori e trasformatori di elettricità, Apparecchiature per il controllo e la distribuzione di corrente (+42,9%)
- Tessuti (+2,2%)
- Macchine di impiego generale (+6%)
*Dati elaborati ISTAT
La Dogana in Marocco
Il Marocco sta attraversando un momento di significativa espansione economica e l’impegno del governo nell’ incentivare tale accelerazione industriale è dimostrata dalla creazione di una zona di libero scambio tra l’UE e lo stato marocchino.
Le agevolazioni fiscali sono regolamentate dall’Accordo di Associazione entrato in vigore il 1 Marzo 2000. Quest’ultimo prevede esenzione totale o parziale dei dazi doganali, procedure semplificate per l’export di merce alimentare come: mais dolce, amido, muesli, preparati farinacei, semolino.
Le misure fiscali snellite e la vicinanza geografica tra Italia e Marocco rappresentano grandi incentivi per le aziende italiane in cerca di nuovi proficui mercati esteri.