Come esportare prodotti agricoli in Cina

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Cadono le barriere sanitarie che impedivano l’esportazione di prodotti agricoli italiani in Cina.

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) ha ufficializzato il via libera del protocollo fitosanitario, firmato all’inizio del 2016, che consente alle aziende italiane di poter esportare in Cina gli agrumi freschi: arance, pompelmi, limoni, clementine, mandarini.

La Cina è uno dei mercati più importanti del mondo, che guarda con sempre maggiore interesse ai prodotti Made in Italy, ma che solo dopo l’abbattimento delle barriere fitosanitarie torna ad incidere positivamente sulle esportazioni dei prodotti agricoli italiani.

Un settore, quello agricolo, particolarmente importante per il nostro Paese, che vede numerose aziende italiane interessate nella produzione di eccellenze agricole nostrane e desiderose di esportare all’estero questi prodotti.

Il mercato cinese apre ai prodotti agricoli italiani

L’apertura della Cina anche in settori come quello agricolo, finora meno ricettivo di altri, permette alle aziende italiane di incontrare meno ostacoli nel percorso di internazionalizzazione della propria attività, incrementando le opportunità economiche, e riduce la preoccupazione cinese nei confronti dello sviluppo della mosca mediterranea (Ceratitis Capitata), un pericoloso insetto molto diffuso nel bacino del Mediterraneo. Questo, infatti, ha impedito fin ora il corretto sviluppo dell’export agricolo.

L’efficacia di questi controlli permette alle aziende produttrici di agrumi e non solo di oltrepassare i confini nazionali e meritare il giusto apprezzamento anche da parte di popolazioni distanti dal nostro Paese, ma che da sempre apprezzano la qualità dei prodotti della nostra terra.