
- 20 Dicembre 2018
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
Esportare prodotti italiani nella seconda parte dell’anno non è stato così semplice, si è registrato qualche calo, ma dal mese di ottobre la rotta per i mercati esteri sembra essere più dritta che mai.
L’Istat riferisce, infatti, che le esportazioni di prodotti italiani stiano crescendo del 2.5% rispetto al mese precedente e del 9.6% su base annua. E’ questo l’aumento migliore su tutto l’anno in corso.
Contribuiscono al risultato i paesi extra-UE che segnano un rialzo di +11.5% e un altrettanto soddisfacente +8.1% di quelli europei.
Esportare prodotti italiani: periodo Gennaio-Ottobre 2018
In questo periodo, dopo una seconda metà dell’anno incerta, si è registrata una crescita diffusa ai maggiori paesi di sbocco. Segnaliamo Francia con un progresso del 4.6% , Germania con quasi un aumento pari a 8 punti percentuali così come la Spagna.
La crescita tendenziale dell’ultimo periodo è dovuta a settori specifici come:
- Metalli di base e prodotti in metallo
- Mezzi di trasporto (autoveicoli esclusi)
- Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
- Apparecchi elettrici
- Articoli in pelle (escluso abbigliamento e simili).
Ottobre è un mese piuttosto proficuo e di grande crescita, porta infatti, nelle aziende 43.7 miliardi di euro, quasi 4 in più rispetto al 2017.
Il confronto con il resto d’Europa determina l’Italia in linea con le medie complessive, mentre all’inizio dell’anno i nostri tassi di crescita sono inferiori. Strascico di un inizio e una metà dell’anno all’insegna dei rallentamenti.
Esportare prodotti italiani: Brescia corre da sola
Le esportazioni di Brescia sono state sempre in aumento. Tra giugno e settembre infatti il valore delle merci vendute si è attestato in aumento del 6.7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Brescia quindi, tocca il record storico dell’export: nei primi 9 mesi dell’anno le vendite hanno generato un valore di 12.6 miliardi di euro con un tendenziale in positivo del +8.2% superiore allo stesso lombardo (+5.1%) e italiano (3.1%).
I settori che hanno contribuito a far crescere Brescia in maniera esponenziale sono:
- Apparecchi elettrici
- Legno e prodotti in legno
- Carta e stampa
- Computer, apparecchi elettronici e ottici
- Metalli di base e prodotti in metallo
- Sostanze e prodotti chimici, articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
I mercati che richiedono maggiormente i prodotti bresciani sono:
- Brasile (+42.2%)
- Stati Uniti (+16%)
- Paesi Bassi (+18.5%)
- Belgio (+11.9%)
- Germania (+10.1%)
- Regno Unito (+9.9%)
Il made in Italy, dunque, rialza la testa e inverte la rotta segnando una crescita soddisfacente. Ora non rimane che attendere la fine del 2018 per tirare le somme dei risultati ottenuti e continuare su questa strada di crescita anche per il nuovo anno.