- 8 Luglio 2013
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
Nessun commento
Le esportazioni agroalimentari italiane si avviano verso un nuovo record, considerando che – stando alle più recenti stime in materia – il 2013 dovrebbe chiudersi con un controvalore storico di 34 miliardi di euro di fatturato verso l’estero.
A dichiararlo è la stessa Coldiretti, che dinanzi all’Assemblea nazionale ha stimato nel 7 per cento il trend medio di crescita durante la prima parte dell’anno: un trend che – se dovesse essere confermato – potrebbe garantire agli operatori italiani un giro d’affari davvero sensazionale.
Ma quali sono i principali aspetti dell’export agroalimentare italiano nel mondo? Abbiamo scelto tre basi di discussione, che di seguito vi proponiamo:
- L’export va meglio nell’area Extra Ue. Nei Paesi dell’Unione Europea, che pur rimangono il principale mercato, le vendite aumentano del 3 per cento contro una crescita del 9 per cento nelle America, del 13 per cento nei mercati asiatici e del 31 per cento in Africa.
- I prodotti più esportati sono quelli dell’ortofrutta fresca, seguita dai vini e dall’olio di oliva.
- Tra i singoli prodotti, straordinario è l’andamento del formaggio made in Italy in Cina, le cui esportazioni sono cresciute addirittura del78 per cento. Molto bene anche la pasta e la grappa.