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Export cantine vinicole in crescita del 6,5%

Ancora buone notizie per le cantine italiane: stando agli ultimi dati consolidati ufficializzati dall’Istat, infatti, nel corso del 2012 sarebbe continuata a crescere in maniera molto dinamica la richiesta di vino italiano all’estero. Una crescita che nell’anno recentemente conclusosi ha toccato il 6,5 per cento, facendo lievitare il giro d’affari intorno ai 4,7 miliardi di euro.

 

Stando a quanto ricordato dall’Istat, oltre il 50 per cento del vino prodotto all’interno dei confini italiani verrebbe esportato all’estero, a conferma dello straordinario interesse dei palati d’oltralpe per la bevanda tricolore. Gli elementi di interesse formulati dall’Istituto non fiscono tuttavia qua: stando al report dell’Istat, infatti, il fatturato estero sarebbe cresciuto a fronte di un deciso calo dei volumi esportati (- 8,8%).

Un segnale molto chiaro di quanto siano apprezzati i vini più pregiati, in grado di garantire una migliore fortuna agli esportatori nazionali, e in grado di elevare la marginalità delle aziende tricolori. Per quanto concerne i principali mercati di sbocco, la quota prevalente di assorbimento dell’offerta di vino italiano è in mano a Stati Uniti e Germania (rispettivamente, + 6,1% e + 4,1%).

Molto positivo anche il trend conseguito dal Regno Unito, con import di vino italiano in aumento del 5,1% a 535 milioni di euro, dalla Svizzera (+ 11,5% a 298 milioni) e dal Canada (+ 11,3% a 283 milioni).. Incrementi molto virtuosi anche per Francia, Giappone e Svezia.



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