
- 1 Agosto 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
L’export di prodotti di bellezza cresce a ritmo sostenuto, soprattutto grazie alle esportazioni.
Nel 2016, l’export dell’industria cosmetica Made in Italy ha segnato un +5.3%, raggiungendo quest’anno un ulteriore +4.6%.
Chi importa i cosmesi italiani?
L’industria cosmetica italiana è in continuo sviluppo. Quest’anno si prevede un fatturato di oltre 11 miliardi di euro. Sul fatturato incide sicuramente il mercato interno, che è aumentato del +1.5% rispetto al 2015, ma ha un’incidenza maggiore l’export, soprattutto nei mercati più prossimi all’Italia.
Si prevede, infatti, una crescita delle esportazioni di cosmesi italiani pari a +9.5%, rispetto al 2016, superando i 4.7 miliardi di euro.
Il 64% delle esportazioni è concentrato nei primi dieci mercati di riferimento italiani, tra i quali spiccano per volume di richiesta:
- Germania
- Francia
- Stati Uniti
Principali canali di vendita
La produzione di cosmesi riceve importanti richieste sia dal mercato interno che internazionale. Tra i principali canali di vendita troviamo i tradizionali, ma non solo.
I principali canali di vendita tradizionali riguardano le vendite dirette, le quali raggiungono i 300 milioni di euro con le vendite online.
Settori che non hanno registrato una crescita consistente sono, invece, la farmacia e la profumeria, che appaiono stabili.
I terzisti invece confermano un trend più che positivo, con l’80% del fatturato assorbito dai mercati esteri.