
- 20 Febbraio 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
I paesi dell’Est Europa sono strategici per le aziende italiane che vogliono esportare olio d’oliva. Sopratutto ora che l’olio d’oliva inizia ad imporsi sulle tavole della Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, ex Repubbliche Iugoslave, ecc.
Secondo Assitol, l’associazione italiana che riunisce le principali aziende olearie, negli ultimi 5 anni la voce export olio d’oliva verso l’Europa dell’Est ha registrato un +70%.
Le esportazioni del cosiddetto “oro verde” sono passate da 7 a 12 mila tonnellate. Nonostante non raggiungano ancora i valori registrati in mercati consolidati come Usa, Germania e Austria, mostrano un trend positivo dell’export italiano verso est.
Il trend dell'export olio d'oliva nei paesi dell'est
- Slovacchia (+103%)
- Ucraina (+63%)
- Russia (+47%)
- Lettonia (+40%)
- Ungheria (+34%)
- Repubblica Ceca (+30%)
- Romania (+25%)
- Slovenia (+25%)
- Polonia (+6,2%)
Le ragioni di questo successo sono molteplici:
- L’aumentato potere di acquisto dei consumatori dell’est;
- La presenza in Italia di molti immigrati dell’Est, che hanno fatto scoprire i prodotti italiani nei loro paesi;
- La fama di cui gode la dieta mediterranea a livello globale.
L’olio d’oliva è uno dei prodotti di punta del Made in Italy, con margini di crescita molto ampi in termini di quantità e qualità.