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Export cosmetici, un settore in costante crescita

Le vendite estere del comparto cosmetico italiano sono state pari a 4,3 miliardi nel 2016, su un totale di 10,5 miliardi di vendite complessive. Vale a dire che una fetta consistente del giro d’affari del settore è dovuta all’export.
A rivelarlo è un’indagine di Cosmetica Italia.

Se il trend si manterrà costante, si prevede nel 2017 un ulteriore +11,5% per l’esportazione di prodotti cosmetici.
Confrontando il dato con il modesto +0,5% dei consumi interni, si capisce come vendere all’estero sia un importante salvagente per il fatturato delle aziende.

Complessivamente, l’industria cosmetica si conferma in salute, con una crescita del fatturato del +5% rispetto all’anno precedente.
È il settore della Grande Distribuzione ad assorbire la maggior parte dei consumi e del guadagno del comparto import export cosmetici. Nei supermercati, infatti, le vendite hanno raggiunto il valore di 3,8 miliardi, vale a dire il 40% del totale.
Buone notizie giungono anche dall’export profumi, infatti, il canale profumeria detiene circa il 20% del totale.

Germania primo partner commerciale per esportazione cosmetici

Come molti altri settori economici, anche quello cosmetico registra la maggior parte delle vendite in Germania, che da sola assorbe quasi il 12% dell’export di prodotti cosmetici.

Il valore delle esportazioni di cosmetici è così ripartito:

  • Germania 413 mln
  • Francia 380 mln
  • USA 327 mln
  • Regno Unito 277 mln
  • Spagna 232 mln
  • Olanda 126 mln
  • Emirati Arabi Uniti 124 mln
  • Hong Kong 123 mln
  • Belgio 120 mln
  • Polonia 119 mln

A registrare la crescita maggiore è però il Belgio, dove le aziende impegnate nell’esportare cosmetici all’estero hanno registrato un forte consolidamento, passando dai 73 milioni del 2015 ai 120 milioni del 2016.

Tra i principali partner commerciali, quelli che hanno registrato una maggiore crescita delle importazioni di cosmetici dall’Italia sono:

  • Belgio +64,6%
  • USA +25,3%
  • Germania +18,9%
  • Polonia +18,4%
  • Olanda +17,6%
  • Emirati Arabi Uniti +11,8%
  • Spagna +6,1%
  • Francia +5,6%
  • Regno Unito +4,2%
  • Hong Kong +0,6%

La ricerca conferma, inoltre, la necessità di colmare al più presto il divario di digitalizzazione con gli altri paesi europei.
Infatti, l’80% delle aziende italiane ha dichiarato di non utilizzare le piattaforme web e social per la comunicazione b2b per esportare prodotti cosmetici. Importanti strumenti di ricerca e visibilità che all’estero sono, invece, molto utilizzati. In particolare nella cosmesi, dove il marketing visuale riveste grande importanza.



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