
- 26 Gennaio 2017
- Postato da: Ego International
- Categoria: Esportare
L’export risolleva l’economia di Piacenza. Infatti, nonostante indicatori economici negativi, l’export piacentino è quello che ha mostrato la crescita maggiore in Emilia-Romagna.
Questo dato emerge da una ricerca svolta dall’Università Cattolica di Milano, che ha analizzato in dettaglio l’economia regionale.
Tra il 2011 e il 2015 il fatturato derivante dall’export di Piacenza è cresciuto del +48,3%, contro una media regionale del +15,3% e una media italiana del+10,3%.
Infatti, se nel 2011 le esportazioni all’estero rendevano alle aziende della provincia di Piacenza 2,6 miliardi di euro, questo dato è aumentato costantemente fino a raggiungere i 3,9 miliardi del 2015.
Il confronto con le altre province dell’Emilia-Romagna mostra un vero e proprio boom per l’export della Provincia di Piacenza:
- Piacenza +48,3%
- Parma +18,7%
- Forli-Cesena +16,4%
- Modena +16,4%
- Bologna +15,1%
- Reggio Emilia +11,2%
- Ferrara +6,8%
- Ravenna +4,5%
- Rimini +2,6%
Esportare all’estero. Un importante valore aggiunto
Gli analisti economici sono concordi nel sostenere che l’export dei prodotti italiani all’estero rappresenti un importante valore aggiunto per le aziende, e un salvagente per l’economia nei periodi di crisi.
Nel caso di Piacenza, le esportazioni hanno compensato i cali della domanda di molti settori, come artigianato, commercio e materiali da costruzioni, dove le commesse estere hanno salvato fatturati e posti di lavoro.
I settori economici dove le vendite all’estero hanno avuto il balzo maggiore tra 2011 e 2016 sono:
- Macchinari e apparecchiature +25,9%
- Autoveicoli e rimorchi +7,3%
- Apparecchiature elettriche +6,9%
- Elettronica/computer +6,4%
- Metallurgia +6,2%
- Prodotti alimentari +5,1%
Aumenta la propensione a vendere all’estero
Se nel 2011 la propensione all’export delle aziende piacentine era al 34,2%, nel 2015 questo dato è salito al 49,5%. Il numero di imprese che hanno deciso di vendere prodotti all’estero è infatti aumentato in tutta la regione, facendo aumentare il peso dell’export dal 36,9% del 2011 al 42,1% del 2015, a fronte di una media italiana del 28,2%.
La propensione ad esportare all’estero delle aziende emiliano-romagnole vede la provincia di Piacenza al terzo posto:
- Reggio Emilia 59,6%
- Modena 55,1%
- Piacenza 49,5%
- Parma 45,3%
- Bologna 37,1%
- Ravenna 34,3%
- Ferrara 31%
- Forlì-Cesena 29,9%
- Rimini 21,5%
Questa cresciuta è dovuta a diversi fattori. In primis la crescita di Piacenza come polo logistico, poi la messa in atto, da parte di enti locali, di azioni mirate per promuovere l’internazionalizzazione delle imprese.
A questo si aggiunge il cambiamento di mentalità da parte delle aziende, che hanno iniziato ad investire in maniera consistente nell’export.